Carenza di disponibilità idrica nel territorio della Regione del Veneto. Prime azioni regionali a tutela della Salute pubblica. Dichiarazione dello stato di crisi idrica nel territorio

Pubblicata il 22/04/2017

La Regione Veneto con l’ordinanza n. 46 del 18 aprile 2017 dichiara lo stato di crisi idrica su tutto il territorio regionale. Gli ultimi rilievi dell’Arpav evidenziano l’assenza di precipitazione - mancano all’appello 200 mm di pioggia negli ultimi sei mesi – le riserve nivali risultano completamente esaurite. I laghi alpini, riserve fondamentali per l’acqua irrigua durante i mesi estivi, misurano un invaso all’incirca pari al 70 % rispetto alla loro capienza totale, pertanto non danno garanzia di durata al prelievo.
L’Ordinanza, valevole per il momento fino al 15 maggio, stabilisce che i prelievi irrigui dal fiume Piave vengano ridotti del 20% rispetto ai valori di concessione, facendo in modo che la risorsa risparmiata venga trattenuta negli invasi montani.
I Consorzi del Veneto sono tenuti ad attuare ogni iniziativa volta a fornire la corretta informazione agli utilizzatori irrigui affinché si eviti ogni tipo di spreco o di uso non conforme alle norme.
Per quanto riguarda le reti derivate dal fiume Piave nell’alta pianura trevigiana, dovranno salvaguardarsi i dispositivi previsti dalla legge nazionale e regionale in materia:
 - Priorità agli usi umani (acquedottistici) e irrigui, solo successivamente gli altri (orti/giardini, industriali) e solo se soddisfatti i primi;
- Verranno contenuti i prelievi dal fiume al fine di conservare e possibilmente aumentare i volumi conservati nei laghi alpini, in vista di poter disporre del maggior volume quando il fabbisogno diventerà elevato;
- Le richieste di autorizzazione al prelievo ad uso orto e giardino e irrigazione di soccorso o emergenza verranno protocollate ma il loro rilascio resta sospeso per indisponibilità idrica, in attesa di cambiamenti sostanziali alla situazione meteorologica.
Si invitano agricoltori e cittadini a dare il proprio contributo alla situazione siccitosa:
l’uso accorto della risorsa idrica significa il soddisfacimento dei reali fabbisogni delle colture agricole, il rispetto dei corretti quantitativi di prelievo ed i turni assegnati.
 

Allegati

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Allegato Regione_Veneto_Ordinanza_n_46_del_18_aprile_2017.pdf 2.9 MB

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