La Villa si trova all’interno di un vasto parco un tempo ben popolato da cedri ma anche da molte altre specie arboree ed arbustive. I cedri, oramai monumentali, avevano per così dire imposto questo nome alla villa vista la loro assoluta dominanza e rappresentavano una degna cornice ad un edificio che è ascritto tra le Ville Venete.
Ora l’area svolge la funzione di parco pubblico e si caratterizza per la presenza di numerose piante arbustive ed arboree. Tra le piante arboree sono presenti specie forestali, sia latifoglie che conifere, come il faggio (Fagus sylvatica), il leccio (Quercus ilex), l’abete rosso (Picea abies), il tasso (Taxus baccata), il cipresso di Lawson (Chamaecyparis lawsoniana), i cedri (Cedrus spp), il tiglio (Tilia spp), il frassino (Fraxinus spp), il lauroceraso (Prunus laurocerasus), la magnolia (Magnolia spp) ed il pino nero (Pinus nigra). La specie più rappresentata attualmente è data dal leccio e dal faggio.
La distribuzione degli alberi è posizionata per gran parte in corrispondenza del perimetro esterno del parco della villa costituito da un muro di cinta e in via residuale da isolati elementi arborei nelle grandi macchie di prato presenti all’interno del verde di pertinenza della villa. In particolare, lungo il perimetro dei lati est, nord ed ovest la vegetazione arborea è presente in formazioni compatte quasi a costituire un bosco con macchie a prevalenza di faggio, leccio, lauroceraso e conifere. In tali aree boscate le piante sono molto vicine tanto che, il più delle volte, la chioma è compenetrata tanto da far filtrare poca luce a terra.
Pagina aggiornata il 08/07/2024