Nell’ambito del progetto di riqualificazione del Parco è stata avviata un’attenta riflessione critica sulla cosiddetta “colonna” che si ergeva al centro del Parco.
Si tratta anzitutto di una “invenzione” realizzata al momento della costruzione del Parco (in una foto del 1930 se ne intravvede già la presenza) giustapponendo, con l’aiuto di un tubo industriale in cemento, alcuni reperti di pregio, ma non più utilizzati nella loro originale funzione.
Il programma è stato quello di scomporre la colonna, eliminare i tubi e ridare significato a ciascuno dei reperti lapidei autentici.
La base, ora liberata, e innegabilmente una “vera da pozzo” di pregevole fattura (e datazione da attribuire nei secoli XVII XVIII) un tempo connessa alla roggia che scorre accanto.
Una seconda “vera da pozzo” si è rivelata, una volta smontato e posto a terra, anche il secondo elemento che era posto a coronamento.
Pagina aggiornata il 17/07/2025